Con la grande epopea “Guerra e pace” di Tolstoj, si è aperta la stagione di prosa 2024 – 2025 della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica

Emozioni e applausi per l’apertura della nuova stagione di prosa del Teatro Garibaldi di Modica. Il capolavoro di Lev Tolstoj, “Guerra e pace”, nella versione teatrale diretta da Luca De Fusco, è riuscito a conquistare gli spettatori fin dal primo istante, trascinandoli in un’atmosfera sospesa, dove le parole hanno risuonato potenti, come echi di un passato che continua a parlarci. Pamela Villoresi, con la sua presenza magnetica, insieme a Francesco Biscione, Raffaele Esposito, Giacinto Palmarini, Paolo Serra, Federico Vanni, Mersila Sokoli, Alessandra Pacifico Griffini, Lucia Cammalleri e Eleonora De Luca, hanno regalato una interpretazione intensa, capace di trasmettere la complessità dei personaggi tolstojani. Si replica stasera e c’è già grande attesa. Il pubblico ha seguito con attenzione lo sviluppo della trama che, nonostante le sue radici ottocentesche, ha risuonato come straordinariamente attuale. Sullo sfondo delle guerre napoleoniche, e gli avvenimenti delle famiglie aristocratiche russe dei Bolkonskij e Rostov, quest’opera ha analizzato anche il mondo giovanile, con le sue passioni e contraddizioni. Le vicende di guerra e amore, di ideali e disillusioni, di conflitti sociali e battaglie interiori, hanno parlato a una sensibilità contemporanea, dimostrando quanto l’opera di Tolstoj resti universale. Adattamento Gianni Garrera e Luca De Fusco. Produzione Teatro Biondo Palermo, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Catania. “Siamo entusiasti della straordinaria accoglienza riservata a questo spettacolo – hanno commentato il presidente delle Fondazione Maria Monisteri e il sovrintendente Tonino Cannata – “Guerra e pace” è un’opera di immense proporzioni, e vederla prendere vita in modo così potente e coinvolgente, grazie a un cast di attori eccezionali, è stato un vero privilegio. Questo teatro, con il suo pubblico appassionato, anche grazie al supporto di partner istituzionali, come la Regione, il Comune di Modica e il Libero Consorzio Comunale, e di sponsor privati, dimostra ancora una volta di essere un luogo dove l’arte incontra la vita, e dove le grandi storie continuano a trovare spazio per essere raccontate e condivise”. La Regione Siciliana, grazie al supporto dell’on. Ignazio Abbate, anche quest’anno è a fianco della nuova stagione della Fondazione Teatro Garibaldi. “Prosegue il progetto culturale della Fondazione con spettacoli di qualità – spiega l’on. Abbate – e la Regione, ma anche l’Ars, continua a supportare il Teatro Garibaldi di Modica divenuto ormai punto di riferimento nel Sud Est Siciliano. Nella prossima legge di stabilità ci saranno delle risorse per la Fondazione sia per l’attività teatrale, musicale e espositive e sia per una ristrutturazione interna con il cambio totale degli arredi. Ci sono tanti progetti in itinere e la Regione, guardando a quelli più d’interesse in ambito regionale, continua a fare la sua parte”. 

Grande attesa anche per l’imminente apertura della stagione di musica che si inaugura il 15 novembre con una inedita “Cavalleria rusticana & 12 anni dopo”, nata dalla collaborazione con il Teatro Goldoni di Livorno”. 

La stagione 2024-2025 della Fondazione Teatro Garibaldi ha il supporto della Regione Sicilia, del Comune di Modica, dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Banca Agricola Popolare di Sicilia. Sponsor sono Conad, Gruppo Minardo, Gruppo Zaccaria, Modicanello – Gruppo Iabichella, Impresa di costruzioni Leone Antonino e Figli, Reale Mutua Assicurazioni – Agenzia di Ragusa. Media partner Video Regione. I biglietti delle stagioni del Teatro Garibaldi sono disponibili presso il botteghino del teatro e online su https://www.ciaotickets.com/organizzatore/teatrogaribaldi-modica. Per qualsiasi altra informazione è possibile consultare le pagine social della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, il sito internet www.fondazioneteatrogaribaldi.it o telefonare al 0932/946991.

7 novembre 2024
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive